Va bene che League of Legends è uno dei fenomeni esportivi più seguiti nel continente asiatico, ma qui si esagera.
Nei giorni scorsi un giovane cinese è stato ripreso mentre sottraeva due computer portatili da un ufficio della sua città… e fin qui, niente di strano.
Quando la polizia lo ha trovato, l’uomo si trovava in un internet café, nel bel mezzo di una partita di League of Legends.
Alla vista degli agenti, l’uomo si è limitato a dire: “Non voglio deludere i miei compagni di squadra, confesserò ogni cosa se mi lascerete finire la partita”.
Malgrado le registrazioni video lo avessero già indicato come colpevole, i poliziotti hanno comunque accettato di buon grado il compromesso, e atteso il termine della partita prima di formalizzare l’arresto.
Probabilmente erano giocatori anche loro.
La domanda a questo punto è la seguente: ma questo criminale sui generis avrà poi vinto la partita?
A proposito di guardie e ladri, avete dato un’occhiata all’originale strategico a turni Hard West?
Fonte: Knowtechie