Il parlamento francese è stato chiamato a esprimersi a proposito di una legge, proposta dalla parlamentare Catherine Coutelle e altri tredici colleghi, volto a penalizzare quei videogiochi che presenta contenuti sessisti o degradanti nei confronti delle donne. Il testo è stato bocciato.
Nonostante presupposti condivisibili del disegno di legge gli esempi portati a corredo non sono stati dei migliori e l’analisi dei su detti ha rivelato il preciso intento di demonizzare il media, decontestualizzando il lavoro svolto dalle software house.
Gli esempi erano: Kara, tech demo di Quantic Dream per PlayStation 3, accusata di aver rappresentato la protagonista in maniera sessista, Imagine, che proporrebbe l’idea di sfruttare le donne come casalinghe e Dishonored, colpevole di mostrare le donne in maniera ipersessualizzata.
Il parlamento ha deciso bocciare la legge perché proprio dei team francesi come Dontnod, sviluppatori dell’ottimo Life is Strange, proponendo opere in grado di mostrare le donne sotto un’altra luce e anche per evitare una fuga di compagnie all’estero.
Fonte: Eurogamer