Amazon ha da poco cambiato, silenziosamente, le proprie politiche di vendita per gli utenti non iscritti al programma Prime.
Il colosso ha sostanzialmente bloccato l’acquisto diretto di alcuni titoli di spicco, come ad esempio GTA V, Rainbow Six Siege, Assassin’s Creed Syndicate, FIFA 16, Far Cry Primal e Battlefield Hardline.
Questo vuol dire che gli utenti non-Prime potranno comunque acquistare i giochi dai negozi associati al sito, ma non direttamente da Amazon.
Contattati dal portale Videogamer, i portavoce di Amazon hanno risposto spiegando che “uno dei molti benefit di Amazon Prime è proprio l’accesso a una gamma esclusiva di grandi prodotti”.
Per l’utente medio cambierà molto poco, ma è chiaro come Amazon punti ad allargare la sua cerchia di iscritti Prime estendendo la gamma dei vantaggi esclusivi.