A quanto pare gli sviluppatori di Psyonix non hanno avuto grosse difficoltà a inserire il cross platform play tra le versioni PS4, Xbox One e PC di Rocket League.
“Da un punto di vista tecnico, non era poi così difficile.“, spiega Jeremy Dunham.
“La parte più complicata erano i diversi requisiti dei server e i protocolli di sicurezza. Ma non ci ha preso molto tempo. Abbiamo già realizzato dei test su configurazioni multiple, e la tecnologia funziona; abbiamo solo bisogno di essere in grado di andare avanti e eliminare tutti i piccoli bug presenti, e tutti quei casi limite che scopri solo quando esci allo scoperto. Ma dal punto di vista tecnico non ci è voluto molto tempo. Una volta che Microsoft ci ha detto che era una funzione che erano pronti a supportare, ci siamo dati da fare molto velocemente.”
Visto che a quanto pare non si tratta di un’operazione complessa, speriamo che in futuro altri titoli decidano di seguire l’esempio di Psyonix.
Fonte: gamingbolt.com