Il rosso è il colore iconico di AMD ma siamo sicuri che il CEO Lisa Su e il consiglio di amministrazione dell’azienda, nonché i fan del produttore di GPU e microprocessori, non saranno contenti di sapere che anche i conti del trimestre di AMD sono dello stesso colore.
Infatti l’azienda ha chiuso ieri il bilancio del terzo trimestre 2015, crescendo rispetto al precedente, ma ancora in perdita di quasi 200 milioni di dollari.
Sono infatti 197 i milioni di dollari di passivo netto iscritti a bilancio e 158 i milioni di dollari operativi sempre in perdita.
Il fatturato dell’azienda, nonostante sia l’unico produttore di SoC per le attuali console sul mercato, è diminuito del 26% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, anche se è cresciuto più del 10% rispetto al trimestre precedente.
Non è comunque abbastanza per parlare di riscossa, anzi i piani futuri dell’azienda sembrano abbastanza foschi. Si parla di una nuova architettura per CPU pronta per l’anno prossimo mentre Intel spara fuori processori quasi mai innovativi con cadenza puntuale e prezzi non proprio a buon mercato, complice anche il letargo di AMD.
Inoltre la divisione GPU verrà riorganizzata, mossa che per molti è un preludio alla vendita per fare cassa.
Ma cosa resterà poi di AMD?